Il ruolo di garanzia del Presidente della Repubblica

In questo momento di crisi politica oltre che già di affermata crisi economica, nel momento in cui il governo guidato da Berlusconi ha ceduto il passo alla folta schiera degli oppositori, (non tanto della sua politica ma della sua persona - ma questo è un altra storia), in questo momento così particolare della storia italiana/europea, ho potuto constatare da vicino, l'importanza, la maestosità e la garanzia che la COSTITUZIONE italiana fornisce al suo popolo. Non sono un esperto di materie giuridiche, ho soltanto studiato per un "esamuccio" di diritto costituzionale da 5 CFU in triennale con cui ho ripassato alcuni principi importanti e passaggi fondamentali della costituzione italiana. Mi meraviglio come al giorno d'oggi, molte persone non sappiano cosa è il parlamento, o addirittura cadono nel tranello di associare la camera dei deputati a tutto il parlamento.

Il governo X , potere esecutivo di una nazione "cade" perché non è più capace "di fatto" di presentare proposte al parlamento che saranno da esso accettate. (In altre parole, non ha più la fiducia del parlamento)

Il presidente della repubblica, organo di garanzia, ha due (forse tre) scelte da fare:
1*- Verificare tramite le consultazioni se davvero il governo X non riesce a compiere le sue mansioni;
2*- Se l'esito del primo punto è negativo, sceglie un governo Y e procede a verificare se questi riuscirebbe in  qualche modo a riprendere le redini di un cavallo ormai in corsa e quindi a verificare se nel parlamento, organo legislativo, si abbia "fiducia" del governo Y;
3*- Se anche il governo Y non rispecchia la volontà del parlamento, il presidente della repubblica ha il potere e la facoltà di chiedere a tutti i parlamentari (circa 950 persone ) di prendere armi e bagagli e ritornare nelle loro città. In questo modo il Presidente della Repubblica, convoca tutti i cittadini, tramite le elezioni, a votare altre 950 persone ( la sto facendo semplice, non è proprio cosi) che siederanno in quelle ambite poltrone. Tra queste 950 persone, il Pd.R. individuerà una persona z che guiderà il governo Z e riattiverà il processo partendo dal punto 1 sopra elencato.

Nel caso in questione, come noto, il processo si è concluso al punto 2, ovvero il governo Y è stato pienamente appoggiato dal parlamento: Forse perchè le 950 persone non volevano tornare a casa forse perchè realmente credono nella personalità di y, ma sta di fatto che ora a parità di parlamento (stesse 950 persone) abbiamo un governo Y che non ha nessuna relazione politica con p1, p2, p3, ..... pn.

Precedentemente il governo X aveva un numero di pi la cui somma era > 1/2P
Il governo Y si trova con una somma di pi =0;

A condizioni di stabilità, e non trasformismo, tanto maggiore è la somma di p, maggiore sarà il peso del governo sulla legislatura. In questo caso ci troviamo in paradosso, il governo Y non avendo nessun pi all'interno del parlamento dovrà fare scelte che piacciono alla E[P] (aspettativa dei pi).

Conclusione:
1 - Il governo Y sarà capace di massimizzare l' E[P] e portare al termine con successo il suo mandato.
ERGO - uscire dalla crisi socio-economica;
2- Il governo Y accontenterà un pò tutti, e di fatto non accontenterà nessuno. ( passaggio da governo tecnico a governo politico);
3- Ed è questo il punto finale che ho desiderio di esprimere; il garante delle istituzioni, che non produce leggi, non amministra lo stato, ma che lo vediamo impegnato alle manifestazioni intendo a leggere lunghi discorsi, che ci rappresenta nei confronti dei popoli stranieri, cioè il presidente della Repubblica, osservando che neanche il governo Y non è capace di trovare il famoso E[P]. Deciderà di attuare il punto 3*.

Il ruolo di garanzia, molte costituzioni non lo prevedono, dobbiamo essere fieri!

W la costituzione, W l'Italia.
 Attendo commenti e discussioni.

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