Bilancio di un'avventura...

Questa nota risale invece all’anno 2007 quando ormai all’ultimo mese dell’ultimo anno di ragioneria, chiesi alla professoressa che gestiva il giornalino di istituto di scrivere qualche riga.

Dopo cinque anni ci troviamo a un passo dall’esame di maturità che farà di noi dei ragionieri. Quest’avventura, durata cinque anni (per qualcuno anche di più) è stata quella che ha segnato di più le nostre vite. Siamo entrati come bambini e bambine che cercavano di dare l’impressione di essere grandi, e con la speranza che questi anni fossero passati il più presto possibile. Non ditelo care matricole, perché arrivati al V° anno vi renderete conto che questi cinque anni passano volando. Questa scuola, queste mura, questi bagni custodiscono i giorni più belli della nostra vita: quando per scherzo abbiamo preso per la prima volta una sigaretta tra le dita e tra un colpo di tosse e l’altro abbiamo imparato a fumare, oppure quando per la prima volta c’è stato il filoncino (o sega come la chiamate Voi ciociari), che oggi è d’obbligo almeno una volta ogni quindici giorni, quando per scansare un’interrogazione o per non beccarci un 3 entriamo a seconda ora o stiamo un’ora in bagno fingendo di non star bene. Gli stessi bagni, che hanno raccolto anche i nostri pianti, i nostri sfoghi e i nostri momenti di nervosismo. Chi per un brutto voto, chi per una lite col prof. (io personalmente) e c’è chi ha pianto per amore, si, ragazzi perché c’è da dire che molti hanno trovato l’amore proprio tra i banchi di scuola. Noi speriamo che arrivi giugno il più presto possibile, ma se pensiamo anche solo per un attimo ad uno di questi bei momenti si forma in noi un vuoto incolmabile. E’ adesso, come ogni finale che si rispetti ci sono i ringraziamenti. Un grazie speciale va ai prof., che con la loro professionalità ci hanno invogliato ad aprire i libri ( o le fotocopie). Un grazie al personale ATA (praticamente i nostri “bidelli” che ormai questo nome non fa altro che offenderli, perché sono persone più qualificate). Grazie al preside, vicepreside, la didattica alunni e quello sconosciuto che un giorno si e un giorno no riempie il distributore di “schifezze”. Intanto la nostra avventura sta raggiungendo l’ultima tappa: l’ esame !! Sarà una sfida all’ultimo sangue, o meglio, all’ultimo credito, tra docenti indulgenti e alunni scaltri. Chissà chi dei due ne avrà la meglio… lo scopriremo solo vivendo… . Che dire di più, io anzi noi speriamo di cavarcela.

E nel ormai lontano giugno 2007 mi diplomai come ragioniere all’istituto tecnico Leonardo da Vinci di Frosinone, senza però dimenticare che i miei primi tre anni delle superiori li ho svolti ad Aversa all’istituto Alfonso Gallo.

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